PALERMO – 12 MARZO 2021 DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00
In questo incontro si tratteranno i diversi aspetti di quello che è divenuto uno scontro aperto tra le ONG che effettuano operazioni di salvataggio nel Mediterraneo e chi le accusa di essere responsabili di incentivare la rotta del Mediterraneo centrale.
Si parlerà di diritto internazionale e di norme del nostro ordinamento per delineare quali sono le opportunità di tutela e i rischi di trattenimento e rimpatrio.
Questo incontro fa parte del "
CORSO DI FORMAZIONE SU DIRITTI E IMMIGRAZIONE - per la lotta ad ogni forma di sfruttamento e discriminazione"L’Associazione Progetto Diritti, nell'ambito del progetto “Open Fields: preventing and combating racism and xenophobia against immigrant workers in agricultural departments of Southern Itay” finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal CRIC – Centro Regionale d'Intervento per la Cooperazione, organizza un corso di formazione su Diritti e Immigrazione – per la lotta ad ogni forma di sfruttamento e discriminazione.
L'obiettivo del corso è di sviluppare capacità e competenze utili ad informare e assistere gli stranieri e le straniere presenti in Italia.
Conoscere le dinamiche migratorie, ed in particolare quelle che riguardano il nostro paese, approfondire la conoscenza normativa, gli orientamenti giurisprudenziali e le prassi normative, essere in grado di individuare gli spazi di azione concreta, poter consapevolmente azionare i diversi strumenti che l’ordinamento giuridico pone a disposizione per tutelare coloro che vivono ingiustizie e discriminazioni sulla propria pelle, è l’insieme degli obiettivi che la nostra attività formativa si pone, anche al fine di avviare prassi positive.
Articolazione del corso
Il corso è gratuito ed è composto da 6 moduli, ciascuno dei quali ha una durata di 3 ore, sarà necessario iscriversi per poter partecipare.
Per rendere più dinamica la formazione, in aggiunta alla parte teorica che vede l’intervento di 4 esperti relatori, verranno portati ad esempio casi concreti ed attuali.
Ogni partecipante seguirà in diretta on-line, tramite la piattaforma Moodle, sarà possibile interagire e sono previsti due specifici momenti dedicati a domande e dibattito.
È previsto un breve test iniziale e un self-assessment alla fine del corso utili alla valutazione del corso. Sarà rilasciato un attestato di frequenza a chi avrà partecipato all’intero incontro.
E’ stato richiesto l’accreditamento presso il Consiglio Nazionale Forense.
Destinatari
Il corso è rivolto agli studenti e alle studentesse universitarie, alle avvocate e agli avvocati, in fase di registrazione ai corsi sarà data priorità a chi studia e/o lavora nelle regioni coinvolte nel progetto Open Fields: Calabria, Puglia e Sicilia.